È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 19 maggio 2014 la Legge 16 maggio 2014 n. 78 che converte, con modificazioni, il decreto legge 20 marzo 2014 n. 34 recante disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione . Si tratta del primo intervento normativo dell'attuale Governo che andrà a formare c.d. Jobs Act.
Con l'entrata in vigore di questa legge, non sarà più necessario inserire nel contratto la causale, ossia una ragione oggettiva di carattere produttivo, organizzativo o sostitutivo che renda evidente la necessità di assumere a termine anziché a tempo indeterminato, ma sarà sufficiente rispettare i seguenti tre limiti: massimo cinque proroghe; massimo tre anni di durata ; massimo 20% di lavoratori flessibili sul totale della forza lavoro aziendale. Attendiamo di verificare se ciò determinerà una diminuzione della disoccupazione od un incremento della povertà di lavoratori molto flessibili e della precarietà di imprese senza visione e senza progetti di lunga durata.